La storia delle specialità brassicole Mönchshof

Le tappe fondamentali della nostra storia

1349
La fondazione del monastero

Nella città di Kulmbach in Franconia, sede del margravio, la fondazione del primo monastero è tradizionalmente associata all’emergere dell’arte brassicola. L’area di Mönchshof rientra nelle proprietà del monastero cistercense di Langheim.

1516
Il Reinheitsgebot

Il 23 aprile 1516 viene promulgato il Reinheitsgebot, il decreto bavarese sulla purezza della birra, in base al quale per la produzione di birra non si potevano utilizzare nient’altro che orzo, luppolo e acqua.

1803
La secolarizzazione

L’area di Mönchshof, che oggigiorno si trova nel quartiere “Blaich” di Kulmbach, viene confiscata dallo Stato.

1846
L’acquisto di eredità

Erhard Ender acquista l’area di Mönchshof dagli eredi del mastro conciatore Kripner e sul sito dell’attuale Mönchshof sorge la prima “Mulz und Brauhaus”, un primo stabilimento per l’essicazione del malto e la birrificazione.

1863
Il birrificio Hering

È in questo anno che si ha la prima testimonianza scritta del “Brauhaus des Hering – Blaich bei Kulmbach“ e del suo proprietario, Simon Hering.

1884
Il cambio di proprietà

Heinrich Hering acquista l’intera tenuta con le sue grandi proprietà terriere per l’importo di 400.000 marchi.

1885
L’iscrizione nel registro delle imprese

La società per azioni denominata “Kulmbacher Export Brauerei Mönchshof vorm. Simon Hering Aktiengesellschaft” viene iscritta nel registro delle imprese.

1888
1° riconoscimento all’Esposizione Universale

Mönchshof si aggiudica il massimo riconoscimento per la birra in occasione dell’Esposizione Universale di Bruxelles.

1889
I riconoscimenti successivi

Due ori e un argento: Mönchshof viene premiata alle Esposizioni di Parigi, Gand e Colonia.

1892
Il collegamento alla rete ferroviaria

Il birrificio Mönchshof viene collegato direttamente alla rete ferroviaria denominata König-Ludwig-Süd-Nord-Bahn.

1893
2° riconoscimento all’Esposizione Universale

Mönchshof si distingue ancora una volta ottenendo il massimo riconoscimento all’Esposizione Universale di Chicago.

1894
I riconoscimenti successivi

Mönchshof viene premiata al Concorso Internazionale della birra di Venezia e all’Esposizione Universale di Anversa.

1895
Il successo delle esportazioni

Vengono venduti oltre 60.000 ettolitri di birra Mönchshof.

1896
La medaglia d’oro di Stato a Norimberga

Mönchshof viene insignita della Medaglia d’Oro di Stato (Goldene Staatsmedaille) all’Esposizione regionale di Norimberga.

1897
La grande medaglia di Stato a Lipsia

In occasione dell’Esposizione dell’industria e del commercio che si svolge a Lipsia, Mönchshofbräu viene premiata con la Grande medaglia di Stato (Große Staatsmedaille).

1899
Le mescite esclusive in Germania

Mönchshof gestisce luoghi di mescita esclusivi a Berlino, Dresda, Lipsia, Amburgo, Wiesbaden, Königsberg, Königshütte, Lauban, Görlitz e Magdeburgo.

1900
3° riconoscimento all’Esposizione Universale

Mönchshof riceve la Grande Medaglia di Stato all’Esposizione Universale di Parigi e la Medaglia d’Oro a St. Louis.

1901
Il cambio di proprietà

La famiglia Meußdoerffer, da lungo tempo residente a Kulmbach, acquisisce la partecipazione di maggioranza in Mönchshofbräu.

1904
L’inaugurazione del Biergarten

Viene inaugurato il “Mönchshof Biergarten” all’insegna delle tipiche convivialità ed ospitalità bavaresi.

1915
Le nuove birre Mönchshof

Inizia l’export delle nuove birre: Mönchshof Export dall’intenso colore scuro, Mönchshof Maingold Salon-Tafelbier dal colore molto chiaro e Mönchshof Versandbier, di colore mediamente scuro.

1916
Le novità nel settore della birra

La quota di malto destinata ai birrifici viene ridotta fino all’85% e viene vietata la produzione di birra forte (Starkbier).

1917
I limiti alla somministrazione di birra

La somministrazione di birra nei locali viene limitata a sole poche ore durante il pranzo e alla sera.

1923
L’aumento del prezzo

Il 30 settembre 1923 un ettolitro di birra Kulmbacher costa oltre un miliardo di marchi.

1926
La popolarità degli anni Venti

I cosiddetti “ruggenti anni Venti” fanno registrare per Mönchshofbräu un volume di ettolitri quasi paragonabile a quello del periodo prebellico.

1932
La crisi dell’economia mondiale

La crisi dell’economia mondiale non risparmia certo la Mönchshof e i dati di produzione si dimezzano. Gli esercizi che vendono birra in bottiglia e la birra pilsner divengono sempre più importanti.

1936
L’aumento del personale dipendente

Mönchshof dà lavoro a circa 50 lavoratori.

1944
Il calo della produzione

La produzione di Mönchshof viene “razionalizzata” a 18.500 ettolitri e vengono chiamati alle armi 20 dipendenti.

1950
L’avvento della Festbier

In occasione della prima edizione della “Kulmbacher Bierwoche”, la settimana della birra di Kulmbach, si produce e si serve per la prima volta la Mönchshof Festbier (accanto a Reichelbräu, Erste Kulmbacher Aktien e Sandler).

1952
Il nuovo impianto di ammostamento

Viene costruito un nuovo impianto di ammostamento con caldaie in rame.

1962
La trasformazione in società a responsabilità limitata

Mönchshof si trasforma in società a responsabilità limitata (GmbH).

1967
Il passaggio alle casse in plastica

Si investono quattro milioni di marchi in un nuovo impianto di stoccaggio in cantina che segna il passaggio dalle precedenti casse in legno a casse in plastica per bottiglie euro da 0,5 litri.

1976
I nuovi tini di fermentazione e l’aumento del fatturato

Si acquistano quattro nuovi tini di fermentazione e vengono venduti oltre 350.000 ettolitri di birra Mönchshof.

1982
Il trio più venduto di sempre

Mönchshof Pilsener, Maingold Export e Lager hell sono le tre varietà di birra più importanti per Mönchshofbräu.

1984
Reichelbräu e Mönchshof

La Kulmbacher Reichelbräu acquisisce una partecipazione di maggioranza in Mönchshofbräu e Mönchshof si afferma come la specialità brassicola di Kulmbach per eccellenza.

1986
I moderni tini di fermentazione

In cantina vengono installati quattro nuovi e moderni tini di fermentazione.

1991
L’inaugurazione del Biergarten con attrazioni

Viene inaugurato alla presenza di 50.000 visitatori il birrificio Mönchshof e il suo Biergarten con attrazioni.

1993
La nuova cassa e la nuova pils

Mönchshof si dota di una nuova cassa e produce la sua prima birra secondo il metodo pilsner: la Mönchshof Original.

1994
Le ulteriori specialità e il Museo della birrificazione

Con le sue Klosterschwarzbier e Klosterbock, Mönchshof punta tutto sulla sua competenza in fatto di specialità brassicole. Sull’area Mönchshof apre i battenti il “Bayerisches Brauereimuseum”, il Museo bavarese della birrificazione che espone un totale di 30.000 oggetti inerenti alla birra.

1996
La fusione in società per azioni

I birrifici di Kulmbach si fondono costituendo la Kulmbacher Brauerei AG.

1998
La bottiglia con tappo meccanico

Le specialità brassicole Mönchshof assumono una nuova veste nella nostalgica bottiglia con tappo meccanico.

1999
Un nuovo prodotto: Weihnachtsbier

Si prepara il primo mosto per la Mönchshof Weihnachtsbier.

2001
L’inaugurazione dell’impianto di imbottigliamento

Viene inaugurato il nuovo impianto di imbottigliamento e con il primo mosto per la Mönchshof Landbier prosegue la lunga tradizione di Mönchshof in fatto di birre Export.

2004
Un nuovo prodotto: Naturtrübes Kellerbier

I mastri birrai di Mönchshof sono orgogliosi di presentare il primo mosto per la Mönchshof Kellerbier naturalmente torbida.

2005
Le casse riutilizzabili

Mönchshof investe in una nuova cassa riutilizzabile per bottiglie con tappo meccanico.

2006
La confezione da quattro Mönchshof

Mönchshof è ora disponibile anche in pratiche confezioni da quattro bottiglie.

2007
Le birre Mönchshof alle feste tradizionali

Mönchshof sostiene la preservazione delle feste locali tradizionali dette Kirchweih. Alla Bergkirchweih di Erlangen, ad esempio, le specialità brassicole Mönchshof saranno per la prima volta presenti presso Birkner’s Keller.

2008
La numero uno delle birre con tappo meccanico

Le birre Mönchshof sono le specialità brassicole con tappo meccanico più bevute in Germania.

2011
Un nuovo prodotto: Bayerisch Hell

Si imbottiglia per la prima volta la Mönchshof Bayerisch Hell dal gusto delicato che, a fine anno, si aggiudica il primo posto come “Novità dell’anno” in base a un’indagine commerciale condotta dalla rivista “Getränkezeitung”.

2012
Un nuovo prodotto: Natur Radler

Il personale degusta il primo mosto preparato per la Mönchshof Natur Radler, naturalmente torbida, che aggiudicandosi il primo posto viene nominata “Novità dell’anno“ nel sondaggio tra rivenditori condotto dalla rivista “Getränkezeitung”.

2013
La numero uno delle Kellerbier

La Mönchshof Kellerbier è la più bevuta in Germania tra questo tipo di birre.

2013
Il primo tour della Braumeisterei

La Braumeisterei, il birrificio dimostrativo itinerante di Mönchshof, parte per la prima volta in tour permettendo ai visitatori di scoprire il processo di birrificazione direttamente dal vivo.

2014
Un nuovo prodotto: Naturtrüb’s Alkoholfrei

Si imbottiglia la prima Mönchshof Naturtrüb’s Alkoholfrei che conquista grazie al suo sapore pieno rinunciando completamente all’alcol. Mönchshof inaugura inoltre il suo nuovo pastorizzatore a tunnel.

2015
L’esordio della Brauschänke

La Braumeisterei Mönchshof viene ampliata con la Brauschänke che consente di spillare direttamente dal fusto almeno otto specialità di birra.

2015
1° riconoscimento GREEN BRAND

Mönchshof è il primo birrificio tedesco ad ottenere il marchio GREEN BRAND per la sua sostenibilità.

2016
Un nuovo prodotto: Historisches Märzen

Il birrificio artigianale Mönchshof lancia sul mercato la prima birra speciale chiamata “Historisches Märzen” che ottiene l’oro nell’ambito dell’International Craft Beer Award.

2017
Un nuovo prodotto: Zoigl Naturtrüb

Il birrificio artigianale Mönchshof amplia la sua gamma con la specialità brassicola regionale dalla lunga tradizione chiamata “Zoigl Naturtrüb”.

2017
2° riconoscimento GREEN BRAND

Mönchshof ottiene per la seconda volta il marchio GREEN BRAND per la sua sostenibilità e l’attenzione all’ambiente.

2018
La medaglia d’oro al World Beer Award

Decretata la migliore al mondo: la Mönchshof Naturtrüb’s Alkoholfrei conquista l’oro come “Style Winner” nell’ambito del World Beer Award 2018.

2019
3° riconoscimento GREEN BRAND

Ancora una volta Mönchshof viene premiato come GREEN BRAND per la sua sostenibilità e l’attenzione all’ambiente.

2019
Un nuovo prodotto: Natur Radler Alkoholfrei 0,0%

La Mönchshof Natur Radler, naturalmente torbida, è ora disponibile anche in versione analcolica, con lo 0,0% di alcol.

2020
Il nuovo design della Mönchshof Hell

La specialità brassicola bavarese Mönchshof Hell si rifà il look.

2021
Il prodotto dell’anno: Natur Radler

Per la terza volta Mönchshof Natur Radler viene decretata bevanda dell’anno nell’indagine commerciale condotta annualmente dalla rivista “Getränkezeitung”.

2021
4° riconoscimento GREEN BRAND

GREEN BRAND riconferma Mönchshof come “grüne Marke des Alltags” (= marchio verde della quotidianità) per la sua sostenibilità e l’attenzione all’ambiente.

2022
La nuova confezione di Märzen e Zwickl

Le birre speciali “Historisches Märzen” e “Zwickl Naturtrüb“ ampliano la gamma di specialità Mönchshof nella loro confezione da 20 bottiglie con tappo meccanico.

2022
La vittoria di Mönchshof Hell

La rivista “Getränkezeitung” decreta Mönchshof Hell come la miglior chiara tedesca.